La sera verso le 19:00 avevo un appuntamento con loro, e ogni volta mi coinvolgevano in una emozionante avventura, contornata da bellezza, stile, determinazione e femminilità. L’inizio era sempre lo stesso:”C’erano una volta tre ragazze che frequentavano l’Accademia di Polizia. Oltre a essere intelligenti, le tre ragazze erano anche molto carine. A tutte e tre venivano assegnati compiti difficili, a volte rischiosi. Io le ho portate via, e ora lavorano per me. Il mio nome è Charlie“… E il mattino seguente con le mie amichette di classe era un delirio di commenti sull’episodio, decidendo quale delle tre ci piaceva di più e, soprattutto, quale delle tre volevamo essere: io ero Kelly! A questo punto avrete capito di chi si tratta: delle divine Charlie’s Angels, che il 22 settembre scorso hanno compiuto ben 40 anni!
Nata negli USA, la serie poliziesca ebbe subito un successo di proporzioni mai viste prima: appena dopo la quarta puntata, in onda sulla ABC, finirono sulla copertina di TIMES, su t-shirts, cosmetici, furono create le loro Barbie! Nella serie i tre ‘Angeli’ Sabrina Duncan, Jill Munroe e Kelly Garrett, rispettivamente interpretate da Kate Jackson, Farrah Fawcett e Jaclyn Smith, vengono assunti da’ un’agenzia investigativa privata, la Charles Townsend Investigations e, aiutate da John Bosley (David Doyle), sono chiamate a risolvere intricati e pericolosi casi. Un poliziesco avventuroso che segue uno schema ben preciso: una protagonista in pericolo, poi l’esca da parte delle altre e infine la trappola, mantenendo sempre il mistero sull’identità del capo, Charlie, di cui non si vedrà mai il volto e che contatta gli “Angeli” solo attraverso un amplificatore telefonico in ufficio (supervintage!).
Alla fine della prima serie Farrah Fawcett, protagonista principale del telefilm, a causa della opprimente gelosia del marito Lee Majors, lascerà il set, decisione che porterà il famoso produttore Aaron Spelling ad intentarle una causa da tredici milioni di dollari. Così Jill sarà sostituita da sua sorella Kris, interpretata dalla bellissima Cheryl Ladd, mentre alla fine della terza sarà Sabrina ad andar via, alla quale subentrerà Tifany Wellesf (Shelley Hack). Nonostante lo straordinario successo di tutte, a toccare l’apice della fama sarà Farrah Fawcett, con la sua chioma biondo cenere scalata e ‘fonata’ all’indietro, che verrà emulata in massa. Basti pensare che Tony Manero, ne “La febbre del sabato sera”, avrà il suo poster in camera!
Ma a cosa fu dovuto l’immenso successo delle Charlie’s Angels, ancora oggi un mito ineguagliabile? Sicuramente la giusta dose di suspanse e di avventura della serie sono stati determinanti, alla quale inoltre fa da cornice un ambiente di classe, direi quasi fiabesco. Ingrediente essenziale è senza dubbio l’elegante bellezza delle tre detectives, il loro corpo perfetto, ognuna volutamente diversa dall’altra: una bionda, una mora dai capelli lunghi e una con il caschetto, più sobria. Ad esaltare le loro splendide figure concorrono poi degli outfit da sogno, ogni volta diversi, colorati, dal più sportivo all’elegantissimo, dal jeans al lungo, sempre al top di quella meravigliosa moda anni ’70 e ’80, che hanno reso le Charlie’s Angels un’icona di stile, oggi divenute un cult.
Eppure, nonostante tutti questi elementi siano già eccellenti, c’è qualcosa in più, qualcosa di ancora più forte che le ha rese così celebri ed amate da tutti. Sapete cosa? Un’intensa femminilità del tutto astratta, da “Angeli”, appunto. Le tre avvenenti ragazze, di solito a contatto con personaggi maschili, svolgono la loro missione sempre ben lungi da ogni implicazione sessuale e ciò esalta maggiormente non soltanto la loro bellezza, ma soprattutto la loro indipendenza e lo scenario fantastico che fa loro da cornice. E voi, se doveste interpretare il ruolo di una di loro, quale Charlie’s Angels vorreste essere?