Abito da sposa principessa, boho, a sirena, glam. Per le future spose è difficile districarsi tra un’infinita di forme e tipologie. Ma ogni bride to be ha sempre un modello del cuore. La prova d’abito è fondamentale per capire se i desideri incontrano la realtà. Ma prima di quel fatidico momento Vintachic vi offre una pratica guida dove scoprire segreti e curiosità di ciascun modello.
Siamo ormai giunti al capitolo 3 di questa saga, quello dedicato alle bride to be vibranti, sofisticate e inguaribilmente fashion victim, le ragazze che per il loro grande giorno desiderano un abito da sposa glam!
L’abito da sposa glam, nonostante la sua allure moderna, trae spunto dai classici modelli anni ’20, ’30 e ’40, raffinati e senza tempo.
Questo vestito è ideale specialmente per i matrimoni serali, intriganti e formali.
Il tessuto è la vera peculiarità di questa tipologia d’abito, seta preziosa e rasi luminescenti, in tutte le declinazioni del bianco, adornano un capo dalle linee asimmetriche e ben definite.
E’ un modello che sottolinea le curve della donna, adatto a ragazze che hanno padronanza del proprio corpo e un pizzico di elegante sex apeal.
La sensualità non sta in scolli provocanti o dettagli succinti, bensì nel mood fasciante, ideale per valorizzare una silhoutte esile, visto che le stoffe utilizzate evidenziano ogni punto del corpo, diffettucci compresi!
I particolari raffinati sono comunque un must di questo tipo d’abito, inserti in pizzo, file di bottoncini, come nei nostri vestiti del 1940, o ancora rouches e fiocchi.
Come avveniva fatto in passato la semplicità di questi vestiti può essere esaltata con fasce di swarovski e strass.
L’abito da sposa glam, ben si presta ad essere accompagnato da una lunga coda, come nel caso delle nostre proposte vintage.
Nei modelli più attuali invece la coda viene sostituita dall’ormai celeberrimo taglio a sirena, ossia un taglio netto al ginocchio dal quale parte una gonna scampanata, detta anche a ventaglio, che trae ispirazione proprio da un taglio tipicamente vintage, quello a diamante.
Nonostante sia molto aderente, grazie ai volumi contenuti, l’abito da sposa glam ha una qualità molto apprezzata e ricercata dalle bride to be: la comodità. Essendo un modello asciutto e senza gonne ampie ed ingombranti è bene quindi andare ad aggiungere accessori che non impattino con il bridal style.
Via libera dunque al velo, preferibilmente a strascico, voliera, o perché no una veletta, accompagnata da un’acconciatura raccolta, come un sofisticato chignon laterale. Sì anche ai gioielli ma poco lavorati e semplici come i punti luce classici o a goccia. Strass anche ai piedi, con sandali gioiello o décolleté tempestate di paillettes. Ricordate poi che il boquet è un vero e proprio accessorio, ma anche in questo caso per mantenere le giuste proporzioni è bene non eccedere nelle dimensioni.
Sono tante le vip e le teste coronate che hanno ceduto al fascino dell’abito da sposa glam. Da ultima come non citare Meghan Markle, che ha detto sì al Principe Harry con un abito Givenchy. Anche la modella spagnola Eva Gonzalez è convolata a nozze con un vestito in questo stile firmato Pronovias. E le italiane non sono da meno, l’attrice Elisabetta Cavallotti ha optato per un modello dalla silhoutte pulita in raso. Facendo un balzo nel passato, anche la mitica Anita Ekberg, sposatasi nel 1956, ha rifiutato lo stile imperante al tempo, sfoggiando un modello glam dal fascino anni ’40.
Insomma il nostro articolo ti ha persuaso che è proprio il modello glam quello più adatto a te? Se pensate che possa essere così prenotate il vostro appuntamento da #Vintachic , dove potrete trovare numerosi modelli di abiti in questo elegante stile, autenticamente vintage, dal 1880 al 1980 e dove vi forniremo un servizio di fashion consulting gratuito, attraverso cui creare il perfetto stile da sposa glam.