Correva l’anno 1957 quando Gabrielle Chanel, ideava il suo ultimo must-have per il guardaroba femminile: le slingback .
Chiuse in punta, aperte sul retro, sigillate da un cinturino sottile dietro la caviglia e realizzate per la prima volta in pelle bicolore: nero e beige, nuances emblema della maison (e dello stile bcbg). In breve tempo queste moderne calzature comparvero ai piedi delle star dell’epoca – Brigitte Bardot, Romy Schneider, Catherine Deneuve – conquistando il titolo di “New Cinderella Slipper”, la nuova scarpetta di Cerentola.
Coco riesce così ancora una volta a reinventare il dna dello stile, liberando le donne dai rigidi canoni degli anni ’50, che prevedevano scarpe monocromatiche abbinate ai completi. Il modello bicolore presenta anche un vantaggio estetico significativo: il beige allungava la gamba, mentre la punta nera assottigliava il piede. Inoltre, la parte anteriore era astutamente protetta dall’usura naturalmente causata dal tempo e dalla strada. Il cinturino offriva una grande libertà di movimento, e il tacco quadrato di 5 cm era stato ideato per assicurare un comfort perfetto, nel contesto del nuovo stile di vita dinamico delle donne.
Le slingback diventano così la calzatura più trendy dagli anni ’50 assumendo nel tempo differenti declinazioni cromatiche, abbracciando nuovi tacchi, da quello a rocchetto fino a diventare una platform negli anni ’70 o addirittura un sandalo.
La fortuna di questa scarpa si attesta sino agli ’80, sempre associata al nome di Mademoiselle Coco, tanto che ancora oggi molti sono soliti indicare queste calzature semplicemente come “Chanel”, dal nome della loro creatrice.
E così, dopo un ventennio di assenza, Karl Lagerfeld ha riportato le slingback alla luce, facendole indossare alle modelle sulla passerella Autunno Inverno 2015 di Chanel.
Un accessorio che in breve tempo è stato reinterpretato da altri designer altrettanto celebri. Su tutti Maria Grazia Chiuri, che le ha pensate a punta e con cinturino logato J’Adior per sancire il suo debutto al timone creativo di Dior con la collezione Autunno Inverno 2017, immediatamente amate da trendsetter e influencer, tanto che Chiara Ferragni l’ha indossate nel suo grande giorno.
Le slingback oggi sono tornate ad essere un must, reinventate in versione 2.0, con inserimento del PVC, abbinato a una glassa di cristalli come fa Gianvito Rossi, in pitone per Saint Laurent, a pois di Katie Grand Loves, o ancora in versione ultra flat by Rochas.
Dalla passerella alla strada il passo è stato breve. Sono sempre di più le it girls e fashion editor che le scelgono per svincolarsi tra le strade di New York, Londra, Milano e Parigi, da Kyle Jenner alle gemelle Olsen.
Come indossarle le slingback oggi? Con tutto: dal jeans al tailleur, passando per pantaloni culottes e gonne midi.
E’ ancora perfetta e attuale la definizione che d Mademoiselle Coco diede di questa scarpa: “Sono l’ultima frontiera dell’eleganza”. Perché le slingback sono un’icona di ieri e di oggi. E abbiamo la netta sensazione che ne parleremo anche domani…